Il giudice sportivo, in base alle risultanze degli atti ufficiali, ha reso noti i provvedimenti disciplinari dopo la trentesima giornata del campionato di Serie C girone C.
Ammenda di 4000 euro:
per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Ospiti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver:
- lanciato, dieci petardi, di cui otto sul terreno di gioco e due nel recinto di gioco, senza colpire alcuno ma, determinando, con tale condotta, un’interruzione della gara per quattro minuti dal 13° al 17° minuto e il danneggiamento di un LED pubblicitario;
- lanciato, durante la gara, quindici fumogeni sul terreno di gioco e cinque nel recinto di gioco, senza conseguenze;
- danneggiato venticinque seggiolini posizionati nel Settore loro riservato.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, e 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la società disputava la gara in trasferta e che i fatti sopra indicati sono connotati da gravità, in quanto hanno provocato una sospensione della gara ed hanno rappresentato un rischio per l’incolumità dei tesserati e provocato danni al LED pubblicitario (r. Arbitrale, r. proc. fed., r.c.c., documentazione fotografica – obbligo di risarcimento danni se richiesto).